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Cosa
incontrerai?
Tratto interamente in discesa, riconduce a Spello attraversando boschi, radure, alti tumuli di pietre e, nella parte finale, uliveti. È una parte importante della sentieristica locale e interregionale, in quanto buona parte del sentiero fa parte anche della “Via di Francesco” e del “Sentiero degli Ulivi”. Il panorama è il filo conduttore che ci accompagna con lo sguardo che spazia sulla pianura da Perugia a Spoleto, sui Monti Martani e sull’Appennino Umbro-Marchigiano.
Dettagli percorso
Questa porzione del tratto è caratterizzata dalla presenza di vaste aree con grandi ammassi di scaglie di pietre, in parte risultato dell’azione del ghiaccio invernale che frantuma le pietre. Questi luoghi però sono anche stati utilizzati dai Romani come cave di materiale per l’edificazione di Hispellum, squadrando i massi sul posto.
Di questa incantevole vista S. Francesco disse “non ho visto niente più bello della mia Valle Spoletana”.
Gli oltre 40 chilometri della fascia olivata Assisi-Spoleto dal 2018 sono diventati Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della F.A.O. in quanto paesaggio unico e irripetibile.
La vista su Spello è la giusta gratificazione dopo aver percorso l’Anello nella sua parte maggiormente naturalistica.
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